Independence Day – ID4 Alien Attacker

Caccia Alieno all'Area 51
Caccia Alieno all’Area 51

Independence Day – ID4 Alien attacker. Da Independence Day il caccia alieno precipitato ed usato dai terrestri contro gli invasori alieni.

La domanda “Siamo soli nell’Universo?” ha purtroppo avuto una risposta… Questo è il tema del film di fantascienza “Independence Day” del 1996, diretto da Roland Emmerich.

La trama del film narra dell’invasione della Terra da parte degli alieni giunti sul nostro pianeta da chissà dove con le loro astronavi. Le intenzioni degli alieni non sono di certo pacifiche ed i terrestri si dovranno difendere con tutte le loro forze e tutti i mezzi a loro disposizione contro gli attacchi delle truppe extraterrestri. I più classici dischi volanti vengono rivisitati in questo film assumendo forma vagamente esagonale pur di sezione appiattita e divengono veri e propri caccia-bombardieri d’assalto dotati di micidiali armi.

A quanto pare però questi dischi volanti visitano il nostro pianeta da decenni e neanche a dirlo il Governo degli Stati Uniti d’America ne catturò uno precipitato a Roswell nel 1947 tenendolo nascosto nei laboratori sotterranei della segretissima Area 51 ed ovviamente gli eroi del film lo useranno nella battaglia contro gli invasori alieni.

In questo articolo vediamo proprio la costruzione del disco volante catturato a Roswell con tutte le modifiche apportate presso l’Area 51 dopo lo schianto a Roswell nella scatola di montaggio prodotta dalla Lindberg in scala 1:72. Nella scatola non troveremo molti pezzi ma come sempre ci possiamo mettere del nostro, anzi dobbiamo metterci del nostro se vogliamo un modello che sia del tutto simile a quello visto nel film.

Caccia Alieno ID4 completo
Caccia Alieno ID4 completo

Innanzitutto dovremo decidere se avere un modello dotato di illuminazione per renderlo ancora più realistico o avere un semplice modello “inanimato”. Io personalmente due lucine all’interno ce le metterei. Vediamo quindi come procedere in questo modo.

Per prima cosa cominciamo a montare il cockpit tenendo presente che nel film il caccia alieno veniva pilotato da Will Smith insieme a Geff Goldblum per andare nello spazio e raggiungere la nave madre. Come in tutte le scatole di montaggio il cockpit non è mai molto dettagliato quindi ci toccherà dargli qualche ritocchino; cominceremo così dai sedili e dalla consolle di comando, con dello stucco epossidico apporteremo le modifiche necessarie aggiungendo maggiori dettagli. Allo stesso tempo dovremo aggiungere e modificare i piloti, visto che nella scatola non sono previsti i due piloti; useremo quindi lo stucco epossidico bicomponente per modificare i due figurini non solo adattandoli ai sedili dei piloti ed alla consolle di comando ma anche dandogli una posa anatomicamente più realistica e per quanto possibile una vaga somiglianza ai due attori del film (considerate le dimensioni dei figurini non è molto facile ma allo stesso tempo non necessitano di eccessivi dettagli).

Caccia Alieno vista frontale piloti
Caccia Alieno vista frontale piloti

Nella costruzione del cockpit dovremo anche pensare alla parete posteriore. Bisogna tenere presente dove posizioneremo l’illuminazione. L’abitacolo del caccia alieno in effetti è molto poco illuminato e pervaso da una tenue luce verdastra quindi potremo posizionare una sola lampada o al massimo due lampadine da 1,5 che poi verniceremo di verde o, in alternativa, una serie di Led di colore verde. Le lampadine saranno posizionate in modo adeguato affinché non siano visibili dall’esterno ma che riescano comunque a diffondere nella cabina di pilotaggio una soffusa luce verdastra. E’ possibile creare sullo sfondo delle aperture con una particolare sagoma come nella foto in modo da far fuoriuscire la luce verde da queste fessure.

Caccia Alieno Abitacolo illuminato
Caccia Alieno Abitacolo illuminato

Nella creazione del circuito elettrico è necessario tenere conto delle lampadine che useremo e della riserva energetica di cui avranno bisogno in modo da poter adeguare il pacco batterie che poi posizioneremo all’interno della fusoliera del caccia alieno. Per azionare il circuito elettrico, accendere e spegnere le luci della navicella, avremo bisogno di un interruttore del tipo ON/OFF a slitta; useremo questo tipo di interruttore perché in commercio è possibile trovarne di molto piccoli e poi perché solitamente sono in plastica nera facilmente mimetizzabili nella fusoliera. Per posizionare l’interruttore creeremo una piccola fessura nello parte inferiore dello scafo dopo potremo adattare e posizionare adeguatamente l’interruttore in modo che sia stabile; a questo scopo l’interruttore sarà fissato con colla cianoacrilato che una volta ben asciugata farà divenire l’interruttore come un corpo unico con il resto dello scafo. Per sicurezza, una volta che la colla sarà asciugata e che avremo collegato i fili elettrici ai contatti dell’interruttore, potremo rinforzare dall’interno dello scafo il blocco dell’interruttore con stucco epossidico o resina.

Caccia Alieno portello con interruttore
Caccia Alieno portello con interruttore

Il passo successivo e ricavare nello scafo un’apertura abbastanza ampia da poterci far passare il pacco batterie quando queste saranno esaurite e sarà necessario sostituirle; lo scafo del caccia alieno fornisce molti spunti a tal proposito ma il migliore di tutti credo sia quello utilizzato da me. Osservando attentamente la parte inferiore dello scafo noteremo che la mappa di particolari esterni della fusoliera presenta una parte centrale ovale; non faremo altro che ritagliare accuratamente la parte in questione ricavando così una specie di botola a scomparsa. apertura appena ricavata posizioneremo delle linguette di plastica che facciano da appoggio alla botola e su una di queste, approfittando di una sporgenza rettangolare della sagoma ovale, ricaveremo un foro speculare al foro ricavato nella stessa parte della botola; questo foro servirà ad avvitarci la piccola vite, possibilmente di metallo nero, che servirà a tenere chiusa la botola nello scafo.

Caccia Alieno circuito illuminazione
Caccia Alieno circuito illuminazione

A questo punto potremo passare al resto della navicella. Uno dei lavori da fare è rifare la vetrata del cockpit con plastica trasparente; le stesse vetrate, nel film, sono protette da due pannelli metallici protettivi che pur chiudendosi a scomparsa lateralmente nella parte esterna della fusoliera restano ben visibili almeno nei bordi. Purtroppo nello stampo del kit di montaggio questi pannelli vengono appena accennati, ed anche malamente se vogliamo dirla tutta! Ci tocca quindi ricostruirli e per fare ciò potremo usare due listelli di plastica o di legno che andremo a sagomare, arrotondandone il bordo, per dargli la giusta forma. Restando sul muso del caccia alieno, esso è dotato di alcune protuberanze tondeggianti di sagoma piatta e tra queste alcuni sensori ed altre apparecchiature; come per il resto dello stampo anche questi particolari sono appena accennati pertanto ci toccherà ricostruirli. Stesso discorso vale per la sporgenza, probabilmente un cannoncino laser, alloggiato nella parte anteriore della “pinna” superiore della navicella quindi lo costruiremo noi.

Il caccia alieno ormai è quasi ultimato non ci resta che dipingerlo. Per la colorazione useremo un tipo di vernice metallizzata. Un tempo la Humbrol produceva un tipo di vernice che una volta asciugata diventava molto opaca, come affumicata ma, strofinandola con cotone idrofilo o con uno straccio di lana, diveniva come metallo brunito, grafite o canna di fucile. della mappa della superfice esterna della fusoliera verranno dipinti invece con una vernice metallizzata chiara, tipo argento o grigio chiaro metallizzato. La parte dei propulsori posteriori invece sarà dipinta in oro o bronzo.

Caccia Alieno fusoliera inferiore
Caccia Alieno fusoliera inferiore

Particolare attenzione, nella fase di pittura, dobbiamo riservarla alla parte inferiore della fusoliera; in alcuni punti infatti questa presenta delle parti lisce che rappresentano le lastre metalliche aggiunte dai tecnici dei laboratori dell’Area 51 per riparare la navicella dei danni subiti alla fusoliera dopo lo schianto di Roswell. Queste lastre sono delimitate da linee in rilievo squadrate che ne delimitano il perimetro facendole distinguere dal materiale originale di cui è composta la navicella aliena. Andremo quindi a dipingere queste lastre di un colore leggermente diverso rispetto al resto della fusoliera, possibilmente più opaco o addirittura nero, mentre le linee di delimitazione saranno dipinte di giallo con righe oblique di nero riprendendo la colorazione delle strisce di segnalazione pericolo.

Altro particolare da curare è il tubo lanciamissili di cui la navicella è stata equipaggiata dagli scienziati per la missione finale; il tubo, essendo attrezzatura militare terrestre, sarà dipinta di verde militare opaco con dettagli in nero opaco. Sul tubo potranno essere applicate delle decals raffiguranti le scritte bianche tipiche delle attrezzature militari.

A questo punto il caccia alieno è ultimato possiamo decidere di posizionarlo su base dinamica in plastica trasparente, non compresa nella scatola, o posizionarlo sull’apposito sostegno idraulico a tre braccia. Quest’ultimo sarà dipinto di giallo con parti rigate di nero tipico delle macchine da lavoro o dai carrelli elevatori.

Buon divertimento!!!