Presepe in polistirene, il borgo antico. Arriva il Natale e l’atmosfera si riempie di decorazioni, stelle comete, luminarie ed ovviamente alberi e presepi.
Il Presepe è una delle tradizioni natalizie più diffuse insieme all’albero; diversi in tutto e per tutto ma di certo il presepe e l’albero hanno una cosa in comune: oggi anno vengono riallestiti a nostro piacimento secondo i nostri gusti e la nostra fantasia.
Il presepe è sicuramente quello che più si presta alle possibilità di cambiamento con un po’ di pazienza e di volontà ed ovviamente se ne sentiamo la necessità; i cambiamenti possono riguardare le dimensioni, la forma, l’ambientazione ed il paesaggio.
Quest’anno il nostro amico Donatello, che già ci aveva stupito per la fantasia con il suo presepe su scatole, ha rinnovato completamente il proprio presepe dandogli un ambientazione tra l’antico ed il moderno riproducendo in scala uno scorcio di borgo cittadino che comprende alcuni edifici di storici della provincia di Bari molto cari al nostro artista.
La grotta, elemento principale di ogni presepe è stata ricavata all’interno di quelli che sembrano essere i resti di un edificio in muratura probabilmente abbandonato ed usato come ricovero per gli animali al pari di una stalla. Tutto il lavoro è stato realizzato completamente in polistirene, un materiale di cui abbiamo già parlato in altri articoli, che si presta molto bene al modellismo poiché molto facile da lavorare e più compatto del polistirolo.
Si possono utilizzare inoltre altri materiali per riprodurre particolari che altrimenti con il polistirene non saremmo in grado di riprodurre, come ad esempio la ringhiera della balconata fatta in fil di ferro opportunamente sagomato, le tovaglie stese ad asciugare, le statue poste nelle rientranze della facciata dell’edificio centrale, le porte degli edifici realizzate in fogli di cartoncino e la parte sterrata del suolo, esterno alla strada lastricata, realizzata con carta sabbia applicata alla base con colla vinilica.
Una volta terminata la base e la struttura il polistirene con tutti i particolari, si passa a dipingere la nostra creazione utilizzando pitture acriliche che risultino poco aggressive per lo stesso materiale; la pitturazione darà profondità a tutto l’insieme e darà risalto ai particolari.
Un adeguata sistemazione di alcune lampadine conferiranno vita al nostro presepe; nel nostro caso l’amico Donatello ha scelto delle normali lampadine anziché le classiche lampadine a pisellino o i led colorati. Per completare il presepe mancano quindi solo i pastori posizionati come meglio crediamo in modo da popolare le strade del nostro piccolo borgo antico…ed ecco che improvvisamente è Natale! Buona Natale a tutti!.